PERIODO BAROCCO
“I REPRESSI SPOSI”

L’avvincente capolavoro manzoniano, “I promessi sposi”, ha portato più volte i lettori a voler rivivere da protagonisti le incredibili avventure dei personaggi…ecco che il sogno diventa realtà.
Ambientata nei fasti del Barocco con i suoi eccessi: vestiti sfarzosi, cappelloni piumati, collettoni, pizzo, fiocchetti, merletti e spade, che fanno da contorno ad arroganti bravi, tremendi signorotti e corpulente contadine che insieme a circensi, ballerini, figuranti e musicisti, coinvolgeranno lo spettatore ad immergersi nell’epoca.
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Nulla di più lontano dalla vera storia “manzoniana”. Una Lucia habitué delle relazioni amorose, un Renzo, sempliciotto e per nulla intelligente, che cerca di scaricare le sue ansie su Don Rodrigo, e soprattutto, un Don Abbondio, più goffo dell’originale.
Il prelato che interpreta “La Provvidenza”, è vittima dei bravi, uomini di buon animo e senza coraggio e delle costanti bugie di Lucia. La giovane contadina, infatti, pur volendo nascondere la sua infedeltà al Tramaglino, non riesce ad evitare le baruffe costanti di Renzo, che sarà designato vittima da un destino burlesco.